Storia

Correva l’anno 1903 quando un gruppo di appassionati del gioco degli scacchi inviò, a firma Antonio Tarabocchia, all’imperial regio luogotenenza di Trieste, la richiesta di autorizzare la creazione del circolo degli scacchi, con sede al Caffè della stazione. L’autorizzazione arrivò nel 1904, anno a cui quindi risale la nascita della Società.

Da allora, con alti e bassi, la Società Scacchistica Triestina è sempre stata in attività. Già prima della creazione della Federazione Scacchistica Italiana, nel 1920, congresso costitutivo a Milano, presente il socio Leone Singer, gli scacchisti triestini avevano vinto due titoli italiani non ufficiali, nel 1906 Giovanni Martinolich e nel 1911 con Matteo Gladig (che morì in carcere essendosi rifiutato poi di combattere nella prima guerra mondiale nell’esercito austriaco).

Poi arrivarono, nel secondo dopo guerra, quelli di Cherubino Staldi (1947) e di Guido Cappello (1960) e socio onorario della SST 1904 era anche il triestino Enrico Paoli tre volte campione italiano.

Grandi eventi segnano la storia della SST, come il torneo internazionale organizzato in Italia dopo la fondazione della Federazione, del 1923 con campioni come Lasker e Canal, il campionato italiano ospitato nel 1954, e la nascita del Festival internazionale nel 1997, nobilitato poi dalla partecipazione di Fabiano Caruana e Gukesh D. grandi scacchisti dei nostri tempi.

Appuntamenti tradizionali per lunghi anni il torneo a squadre dedicato a Filipovic, fortissimo giocatore, un fenomeno del gioco rapido, il torneo gastronomico, che vanta almeno 60 anni di vita, ed il torneo internazionale del Carso, nato in collaborazione con circoli scacchistici della Slovenia nel 2006.

La SST può vantare anche titoli italiani a squadre, nel 1967, con il grande maestro Roberto Cosulich, a squadre femminile (1976) ed a gioco rapido (1971 e 1972). E negli ultimi anni anche importanti risultati a livello giovanile ed una intesa attività per la diffusione del gioco nella scuole.