25° Festival “Città di Trieste” 2023

Il 25° Festival Internazionale di scacchi di Trieste si è svolto presso le sale del Seminari Vescovile di via P. Besenghi 16 dal 2 al 10 settembre 2023, con un nuovo record di iscritti. Ricorre inoltre il 100° anniversario dal mitico Torneo Internazionale di Trieste del 1923, che si può considerare il nonno del Festival odierno e che all’epoca raccolse il meglio degli scacchisti del mondo.

Ancora una volta la Società Scacchistica Triestina (che si appresta a festeggiare i 120 anni di vita) ha proposto una manifestazione che si colloca fra le prime in Italia e all’attenzione di tutto il mondo scacchistico e lo confermano le presenze con giocatori da 22 paesi, anche da oltreoceano.

Il livello tecnico è sempre stato elevato negli ultimi anni, con attenzione anche a giovani promesse mondiali. Sempre presenti alcuni dei migliori giocatori italiani, i campioni in carica.

La vittoria del Torneo Master, con 94 partecipanti (oltre il 60 percento dall’estero) è andata, a sorpresa, al maestro internazionale irlandese Connor Murphy, che ha preceduto ben 10 GM in una classifica molto stretta. L’ultimo e fino ad ora unico IM a vincere in precedenza era stato il russo Grigory Oparin, che ora è stabilmente fra i primi 100 giocatori al mondo. Al secondo posto il GM serbo Perunovic, al terzo il GM sloveno Subelj. Primo tra gli italiani il GM Alessio Valsecchi. Ritirato per problemi di salute uno dei favoriti, il GM croato Livaic. Sesto invece il GM greco Banikas che partiva con i favori del pronostico.

Sul podio del Trofeo Polojaz, con 59 partecipanti, sono saliti invece il polacco Tomasz Smuda, il friulano d’adozione Aleks Capaliku e il finlandese Teemu Miettinen.

Nel Week end il festival è proseguito con il “Memorial Egidio Babille”, torneo di 5 turni a cadenza standard, vinto dal Maestro veneto Luigi Lain, che ha superato per un punto gli altri Maestri veneti Jacopo Gennari e Andrea Simonetto. Il Torneo Beginners (Elo<1500, a cadenza 60’+30″ a mossa) è stato invece dominato dall’isontino Marco Grudina, premiato assieme a Leonardo Tavano e Viktor Dinic. A contorno della manifestazione tornei a cadenza rapida ed un torneo giovanile.

Le sale del Seminario di Trieste hanno offerto sistemazioni confortevoli, facile accessibilità per i giocatori con difficoltà motorie, ed i giocatori hanno avuto a disposizione pregiate scacchiere in legno per le loro partite. Gli incontri più importanti del Torneo Master si sono disputati su scacchiere elettroniche che consentono le trasmissioni in diretta via internet, quindi la possibilità di seguire le partite su tutti i siti specializzati del mondo, con un rilevante ritorno di immagine. La manifestazione ha trovato spazio sulle riviste specializzate nazionali ed internazionali e su TV, radio e quotidiani locali.

Con la durata complessiva di 9 giorni il Festival comporta anche un impatto turistico per la città, ad esempio i giocatori dei tornei Master e Polojaz disputano 9 partite in 7 giorni e questo richiede la presenza fissa a Trieste. Con il 60% di iscritti stranieri, quelli fuori regione e famiglie al seguito, si possono calcolare oltre 1000 pernottamenti. La manifestazione si è svolta grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione Libero e Zora Polojaz ed al prezioso lavoro dei volontari. Il team arbitrale è stato coordinato dall’arbitro internazionale Dario Marinello.